Affrontiamo in questo articolo un tema molto dibattuto, spesso erroneamente e con punti di vista privi di solide basi scientifiche: quello delle vaccinazioni in gravidanza. La presentazione del lavoro sui vaccini in gravidanza da parte della AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri italiani (Dicembre 2018) fornisce importanti e risolutivi spunti di riflessione che riporterò in questo articolo e nei prossimi articoli sullo stesso tema.
La gravidanza e le malattie infettive
Durante la gravidanza l’organismo materno è soggetto ad importanti modifiche ed adattamento del sistema immunitario e ormonale. Questo adattamento può causare una maggiore vulnerabilità alle malattie infettive, che a loro volta possono comportare cambiamenti a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio materno, con conseguenze sia sulla madre che sul feto.
La donna gravida che si vaccina garantisce una buona protezione al bambino
Nel momento in cui la donna gravida si vaccina, non solo protegge se stessa in un momento di particolare vulnerabilità, ma nel contempo garantisce una buona protezione al bambino. Questo è possibile sia perché il vaccino rappresenta una barriera al contagio, sia in virtù del passaggio degli anticorpi specifici per via transplacentare. Alcune malattie infettive, come le malattie esantematiche – come la la pertosse, la difterite, il tetano o l’influenza – possono avere un’evoluzione infausta se contratte in epoca neonatale. Ciò è dovuto al fatto che l’immunità del bambino è ancora in fase di maturazione.
Benefici dell’immunizzazione materna
Recenti evidenze hanno dimostrato che la vaccinazione in gravidanza (immunizzazione materna), offre una protezione diretta alla gestante e riduce la possibilità di trasmissione materno-fetale dell’infezione. Infatti fornisce un’immunità passiva al neonato, dapprima – in epoca prenatale – grazie al passaggio degli anticorpi IgG attraverso la placenta, quindi successivamente attraverso il latte materno.
Le fake news sui vaccini in gravidanza
Nel considerare questo scottante argomento e nel tentativo di crearsi un’opinione personale, il popolo delle fake news dovrebbe tenere presente una prima distinzione nell’ambito dei vaccini: mi riferisco al fatto che esistano vaccini con virus inattivi e vaccini con virus attenuati. Questa distinzione ha un’importanza fondamentale in gravidanza. I dati di letteratura dimostrano infatti che i vaccini con virus inattivi sono sicuri e dotati di un profilo rischio/beneficio, oltre che di costo/efficacia, decisamente favorevole anche in gravidanza. La vaccinazione con virus vivi attenuati, invece, è generalmente controindicata a causa del rischio ipotetico di danno al feto, dovuto alla replicazione del virus.