In Marzo 2022 è stato presentato uno studio sulla cosiddetta pillola anticoncezionale maschile – un contraccettivo non ormonale – presso la American Chemical Society.
Nonostante negli anni siano state oggetto di studio numerose opzioni farmacologiche per la contraccezione maschile e per lo più ormonali, ad oggi nessuno di questi farmaci è completamente approvato su larga scala, e gli unici metodi di contraccezione maschile sono il preservativo e la vasectomia.
Lo studio ha preso in esame una componente dell’acido retinoico, fondamentale per molte funzioni tra cui la creazione di spermatozoi. Interferire con l’attività di una particolare proteina sembra inibire la creazione di spermatozoi nei topi, e prevenire una gravidanza nel 99%dei casi, per un periodo variabile da 4 a 6 mesi, e con un ripristino della fertilità al termine del trattamento.
Si tratterebbe di un farmaco non a base ormonale, potenzialmente destinato a tutta la popolazione maschile su larga scala. Gli studi sembrano promettenti, e nel corso della seconda metà del 2022 dovrebbero partire le sperimentazioni sugli uomini.
Potremmo chiederci quando uscirà, o quanto costerà, se si tratterà di una pillola o di un dispositivo a lento rilascio… ma la vera domanda è: Gli uomini saranno disposti a sottoporsi a contraccezione? 🙂