Cos’è un VBAC?
Vaginal Birth After C-section – cioè la possibilità di effettuare un parto per via vaginale in una seconda gravidanza, quando nella precedente si è ricevuto un taglio cesareo.
Al giorno d’oggi è un’opzione assolutamente viva, ed un comportamento corretto di tutti noi verso il termine di gravidanza sarebbe almeno parlarne con la futura mamma.
Ci sono tanti aspetti da considerare se si considera questa tecnica, ad esempio:
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devono esser trascorsi almeno 2 anni dal precedente taglio cesareo (secondo alcune linee guida anche meno)
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l’incisione del taglio cesareo precedente deve essere orizzontale e non verticale
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se il precedente taglio cesareo si è reso necessario dopo un travaglio o magari a dilatazione completa, in una seconda gravidanza le possibilità di riuscita aumentano notevolmente
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parimenti, se il precedente taglio cesareo è stato programmato e fuori travaglio, le possibilità di buona riuscita possono ridursi. la futura mamma deve essere consapevole dei potenziali rischi della procedura e ben preparata ad affrontarla, ecc, ecc.
L’entità più temuta è la rottura d’utero: questa può verificarsi perchè in corso di travaglio e con il contrarsi dell’utero, la cicatrice del precedente taglio cesareo costituisce un punto di minor resistenza e durante le contrazioni potrebbe cedere, costituendo una vera e propria urgenza.
Ma come scegliere quindi una o l’altra via? VBAC o un nuovo taglio cesareo?
Beh la risposta come al solito sta nella comunicazione. La futura mamma deve essere edotta di tutti i criteri che possono includerla o escluderla da questo programma, e soprattutto dovrà essere sapientemente affiancata in sala parto.
Vuoi approfondire l’argomento? in questo articolo ho parlato del taglio cesareo.